Comprare casa è una scelta coraggiosa, delicata, impegnativa: chi acquista un immobile si trova spesso in bilico tra la ricerca della soluzione abitativa dei propri sogni e l’analisi dei benefici o degli svantaggi di un’operazione del genere, tra la voglia di fare il grande salto e il timore di ritrovarsi con un investimento poco azzeccato.
In questo particolare momento storico poi, in cui l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus impone ancora maggiore cautela verso il futuro, il dubbio circa la convenienza o meno di comprare casa diviene più forte e si insinua in chiunque stia valutando un passo del genere.
Bisogna essere consapevoli del fatto che il mercato immobiliare risente molto delle oscillazioni economiche di un Paese e della sua situazione occupazionale: quando il lavoro e il potere di acquisto delle famiglie decrescono insieme al loro benessere, anche il mercato immobiliare ne risente. Ma è altrettanto vero che il mattone resta comunque sempre uno dei migliori investimenti a lungo termine che si possano mettere in cantiere e non si tratta di un modo di dire, ma della realtà. Conviene dunque comprare durante il coronavirus o è un investimento azzardato? Analizziamo insieme la situazione.
Comprare casa ai tempi del coronavirus: 3 vantaggi
L’Italia ha già attraversato in passato dei momenti di stallo o di vero e proprio down del mercato immobiliare: nel 2008, la crisi del gruppo Lehman Brothers ha fatto sentire i suoi effetti nefasti anche da noi, mentre nel 2011 la crisi dello spread ha messo in discussione il valore del mattone un po’ ovunque.
E l’attuale emergenza sanitaria ed economica legata al Covid-19 che impatto avrà sul mercato immobiliare? Al momento non è dato saperlo con certezza: ci sono studi in via di sviluppo al riguardo e stime che ipotizzano un calo delle compravendite immobiliari già in corso. Tuttavia è ancora troppo presto per avere dati certi e, soprattutto, per capire se i prezzi delle case scenderanno o meno.
Sicuramente al momento le difficoltà per comprare casa in tempi di coronavirus non sono poche: ci sono difficoltà oggettive, relative all’impossibilità di effettuare le normali attività necessarie per comprare casa, dalla visita fisica dell’immobile alle varie pratiche burocratiche, e ci sono difficoltà economiche, perché l’emergenza coronavirus ha inferto un duro colpo all’economia e alle possibilità finanziarie degli italiani.
Il mercato immobiliare dunque al momento si trova congelato dal lockdown, in attesa che si allentino le restrizioni e si torni a poter visionare le case o farle visionare ai propri potenziali acquirenti.
Tuttavia comprare casa in tempi di Coronavirus non è affatto un cattivo investimento, anzi tutt’altro.
In primo luogo il mattone risulta essere il bene rifugio per eccellenza, il più stabile, contrariamente a quanto accade ad esempio con le Borse, sempre oscillanti ad ogni minimo annuncio della BCE, dei mercati esteri o delle agenzie di rating.
Comprare casa è sempre un’ottima scelta: il valore di un immobile si mantiene abbastanza stabile nel tempo e ad oggi è ritenuto ancora l’investimento più sicuro soprattutto se messo a paragone alla scarsa stabilità e affidabilità delle borse e del mercato finanziario di questo momento.
Secondo fattore da considerare è la domanda. Se è vero che il mercato immobiliare in questo momento è in fase di stallo, è anche vero che da alcuni sondaggi effettuati presso la popolazione, si è scoperto che molti italiani stanno pensando di acquistare, o vorrebbero farlo, case con il giardino o appartamenti con ampi balconi e terrazzi, quando non proprio case nelle vicinanze del mare o comunque immerse nella natura.
Questa specifica domanda di abitazioni che rispondano a determinate caratteristiche potrebbe facilmente tradursi, una volta finito il lockdown, in un indirizzamento del mercato immobiliare in questa direzione. Dunque chi comprerà casa sicuramente valuterà soluzioni di questo tipo, dove – in caso di ulteriori periodi di lockdown anche futuri – potrà avere accesso ad aree verdi, cortili o terrazzi dove poter stare all’aria aperta.
Dunque comprare casa durante il coronavirus può avere il vantaggio di anticipare questa tendenza permettendo all’acquirente di avere un vantaggio temporale e dunque anche una possibilità di scelta più ampia.
Terzo elemento positivo di acquistare casa durante la pandemia è indubbiamente quello di poter magari provare ad ottenere maggiori agevolazioni a livello di mutui bancari.
Non è escluso che, visto il momento delicato, le banche decidano di offrire opzioni particolari di sconto a chi decide di accendere un mutuo per acquistare casa in questo particolare momento storico. In ogni caso l’investimento economico per l’acquisto di una casa è sempre il miglior investimento che si possa fare, a prescindere dalle variabili del mercato finanziario e bancario, perché una volta acquistata, la casa rappresenta un bene prezioso che rimane tale anche con il passare del tempo.
Conviene comprare casa se non è possibile visitarla?
Infine, se la preoccupazione di dover comprare casa durante il coronavirus dipende da un timore di natura sanitaria, ovvero legato all’impossibilità di poter visionare fisicamente la casa che si vuole acquistare, è possibile bypassare la questione con i nuovi virtual tour immobiliari. Si tratta di veri e propri tour all’interno dell’immobile che si vuole comprare, attuati tramite una diretta facebook o un collegamento con Zoom, in presenza di un agente immobiliare online.
Questo tipo di visite virtuali non sostituiscono in tutto e per tutto la visita fisica all’immobile ma permettono una prima valutazione anche durante l’emergenza coronavirus. Questo permette di avere le idee più chiare per il “dopo” quando, passata l’emergenza, il mercato immobiliare vedrà sbloccate le sue attività consuete e si potrà avviare il processo di acquisto vero e proprio della casa.
Questo metodo di visita degli immobili inoltre permetterà di azzerare il rischio di contagio: chi vende casa non avrà il disagio di avere gente che va e che viene dentro la propria abitazione; chi compra non dovrà aspettare che sia presente il proprietario per visionare la casa e l’agenzia, da parte sua, potrà dimezzare i tempi di valutazione e di finalizzazione dell’acquisto.